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gaetano gambino
Cittadina Chiara
2023

La fotografia è tratta da un più vasto progetto dal titolo Cittadine, una serie di ritratti che si concentrano sull’identità femminile individuandoquei caratteri interiori che le accostano a Sant’Agata, o meglio alle componenti religiose, sociali, antropologiche, etiche, artistiche che incarna la santa patrona catanese per le donne contemporanee.

Agata si riconosce in molteplici caratteri identitari del femmineo: Agata con la sua storia di martirio e di coraggio è in ogni perseguitato, in ogni malato e vittima di un destino ignoto, in ogni minoranza e in ogni prigioniero, in ogni augurio di fertilità e di speranza, in ogni persona bella a suo modo, virile o femminile a suo modo. In ogni singolo componente di un popolo che in suo nome dimentica le disparità sociali, culturali, economiche, religiose e di genere.

Cittadina Chiara rappresenta la forza del femminile: quella forza che mostra Sant’Agata quando il proconsole Quinziano, visto il diniego della ragazza alle sue pretese,ordina che venga torturata sino all’amputazione dei seni, supplizio che Agata sopporta con coraggio “virile”, lo stesso coraggio che la accompagna quando infine viene rotolata su cocci taglienti e su carboni ardenti. Quest’ultimo supplizio, che Cittadina Chiara mostra a tutti tenendo tra le mani i carboni e esponendo con dignità e semplicità il massacro sul suo corpo, la porterà alla morte.